Il Dipartimento Storico "DUE SICILIE”, nato in seno all'Ass. Culturale "Esperide",
si prefigge una rivisitazione del grande patrimonio storico-culturale del Mezzogiorno d'Italia.
Un viaggio alla riscoperta della memoria dal 1130 al 1860, con particolare interesse al periodo florido
che vede la Real Casa di Borbone sul trono delle Due Sicilie.

COMUNICAZIONI

Sono aperte le iscrizioni per l'anno 2011/12. La quota associativa è di €20,00. Ad ogni iscritto sarà consegnato il libro "Savoia e il massacro del Sud" di Antonio Ciano. I soci, si riuniscono ogni primo Martedì del mese (h: 18,00), decidendo in quella sede incontri straordinari.

giovedì 3 luglio 2008

Frasi Celebri...

G.Garibaldi da una lettera ad Adelaide Cairoli, 1868
Gli oltraggi subiti dalla popolazione meridionale sono incommensurabili
A.Gramsci da Ordine Nuovo, 1920
Lo stato italiano è stato una feroce dittatura che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale, squartato, fucilato, seppellito vivi poveri contadini che scrittori salatiati hanno infamato col marchio di briganti
Discorso in Parlamento di Nino Bixio, 1863
Un sistema di sangue è stato stabilito nel Mezzogiorno. C’è l’Italia là, signori, e se volete che l’Italia si compia, bisogna farla con la giustizia, e non con l’effusione di sangue.
Massimo D’Azeglio, in Parlamento 1861
Al sud del Tronto sono necessari sessanta battaglioni e sembra non bastino: Deve esserci stato qualche errore; e bisogna cangiare atti e principii e sapere dai Napoletani, una volta per tutte, se ci vogliono o no.
Deputato Ferrari, discorso in aula 1862
Potete chiamarli briganti, ma combattono sotto la loro bandiera nazionale; potete chiamarli briganti, ma i padri di quei briganti hanno riportato due volte i Borbone sul trono di Napoli. E’ possibile, come il governo vuol far credere, che 1500 uomini comandati da due o tre vagabondi tengano testa a un esercito regolare di 120000 uomini? Ho visto una città di 5000 abitanti completamente distrutta e non dai briganti.

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